Teresio Olivelli fu trasferito il 9 giugno 1944 dal carcere di San Vittore a Fossoli, campo di transito di politici ed ebrei verso i lager tedeschi. Il 12 luglio fu inserito in una lista di settanta partigiani destinati alla fucilazione. Egli riuscì a nascondersi . Scoperto durante le operazioni di chiusura del campo di Fossoli, sarà straferito nel campo di transito di Bolzano.
A Fossoli mentre era nascosto, Teresio scrisse il bellissimo testamento. Probabilmente lo consegnò a qualcuno con l’incarico di recapitarlo ai familiari. Di fatto il prezioso documento fu inviato in forma anonima ai genitori solo nel 1959
Fossoli, 7 agosto 1944
Mamma quanto amata! Il signore ha dato il Signore ha tolto sia benedetto il Signore! E gloria sia a Lui nell’alto dei cieli e pace, quella pace che ricolma il mio spirito, sulla terra a voi straziati e credenti e a tutti gli uomini di buona volontà. Scoperto, quando più vicino speravo il giorno di rivedervi. Di gran cuore perdono a tutti coloro che mi fecero del male ed auguro loro ogni bene soprattutto che conoscan Lui, ed il suo Amore. Se a qualcuno fossi dispiaciuto o avessi nociuto chiedo perdono. Mossi impetuosa la vita. Sugli abissi mi librò il Signore: dolcemente. Ho consumato il mio corso, ho osservato la fede, ho combattuto la buona battaglia. Se qualche incremento al Regno di Dio è venuto o verrà per opera mia, la mia gioia sarà completa. Credete fortemente, sostenetevi fortemente, operate fortemente. La misericordia e la consolazione di Dio sia con voi. Avevo promesso al Signore che nessuna ostilità o diffidenza verso parenti o vicini avreste conservate. Per amore di Lui e di me portate in queste case la Pace. I miei risparmi, se non ne avete bisogno, ai poveri di Pavia, Mortara e Tremezzo. Che Carlettore si sposi e vi dia la gioia di sentirvi crescere intorno nuova vita. I miei pochi libri agli amici più cari che tanto conforto d’amicizia mi profusero. Li conservino. Al Ghislieri diletto un Cristo su tela. |