Il giornale clandestino “Il Ribelle”, organo delle formazioni partigiane Fiamme Verdi ebbe un importante ruolo all'interno della Resistenza, non solo per i partigiani cattolici. Il primo numero usci il 5 marzo 1944. Teresio fu uno degli animatori del giornale. Teresio compose la Preghiera nel mese di marzo e la fece stampare e diffondere per la comunione pasquale dei partigiani. Scrive il suo amico e collaboratore Claudio Sartori: “Fu anche l’unica volta che Rovida [il tipografo clandestino] se lo vide capitare in tipografia, in viale Campania 17. L’indirizzo non glielo avevo dato ma lo trovai là un giorno. Era preoccupato della veste tipografica della preghiera. Il motto della copertina [Signore facci liberi] l’aveva scelto lui e scelse lui anche la lunga croce esile. Volle correggere anche le bozze (…). Poi se ne portò via il primo pacco e cominciò personalmente la distribuzione di quello che considerava il suo dono ai ragazzi, a tutti i ragazzi della città e della montagna. La prima edizione fu esaurita in un lampo. Se ne fece poi la seconda, la terza, la quarta. Ma Olivelli non era già più con noi”. La preghiera ebbe una vasta diffusione clandestina ed è oggi considerata uno dei capolavori della letteratura della Resistenza.